Pochi giorni fa sui giornali nazionali è uscita una notizia singolare: un viticoltore dell’Alto Adige ha portato in Italia con un aereo a sue spese manodopera specializzata dalla Romania.
Ben pochi sanno lavorare in campagna, nonostante il mercato sia ampio e si parli sempre più spesso di “ritorno alla terra”. Serve una formazione mirata in questo campo e, sopratutto, ragazzi che vogliano mettersi in gioco in questa professione.
Un maestro di che ha saputo innovare nel campo degli antichissimi lavori in vigna è senza dubbio Marco Simonit, dalle cui metodologie di potatura deriva una scuola.
Allegato un articolo estratto dal Corriere Vinicolo di Maggio, nel dialogo tra climate change e metodo Simonit.
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