ITS: Istituti Tecnici di qualità per la Quarta Rivoluzione Industriale
10 anni fa prendevano il via in Italia gli ITS (istituti tecnici superiori). Da allora il tasso degli occupati è aumentato dal 78,3% del 2015 all’8,3% di quest’anno.
Anche la coerenza tra percorso formativo e impiego ha raggiunto, quest’anno, l’ottimo risultato di 92,4%.
La novità più grande introdotta negli ultimi anni sono le tecnologie 4.0 che stanno interessando sempre di più le imprese.
Un modello formativo capace di sviluppare le giuste competenze che sono richieste dal mercato e caratterizzato da tre elementi strategici:
Partnership con imprese ed una governance di rete
Caratterizzate da una forte partecipazione delle aziende (43%) che sono governate da una forte leadership, capace di trasmettere lo spirito imprenditoriale ed identificare le reali esigenze formative del territorio.
Alta flessibilità formativa rispetto alla formazione terziaria
Minimo il 70% dei docenti provengono dal mondo del lavoro.
Il 43% delle attività si svolge in stage e il restante 57% delle ore di lezione teoriche sì svolge per il 26% in laboratori d’impresa, di ricerca e nei laboratori 4.0 degli ITS.
Ricorso a contenuti e metodologie 4.0
Big Data Analytics, Internet of Things, Realtà Aumentata a supporto dei processi produttivi, sono argomenti proposti nel 52% dei percorsi.
Questi sono i principali motivi per cui gli ITS, in questo periodo storico governato dalla tecnologia e dalla velocità di cambiamento, riescono a sfornare talenti in grado di stare al passo con i tempi.