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Participation in Erasmus+

Durante il settennato 2021-27 prevediamo uno sviluppo progressivo nella partecipazione della Fondazione al programma, che seguirà l’aumentare della nostra esperienza nella gestione di progetti Erasmus+.

1) La Fondazione intende iniziare la propria partecipazione al programma partendo dalla KA1, per la mobilità dei suoi studenti e staff.

Le prime mobilità realizzate con gli studenti saranno mobilità per tirocinio. La natura dei nostri corsi ITS vede nel tirocinio una parte fondamentale del percorso (dura 1000 delle 2000 ore di attività nel biennio), rendendo particolarmente significativo il suo svolgimento all’estero. I nostri studenti hanno desiderio di incontrare e conoscere diverse realtà aziendali, anche straniere. Al tempo stesso, a livello organizzativo è per nostra natura ITS più semplice organizzare tirocini all’estero piuttosto che periodi di studio. Infatti, attualmente i nostri calendari di attività non coincidono totalmente con quelli universitari – dobbiamo quindi lavorare per facilitarne la compatibilità. Inoltre, da indagini preliminari abbiamo rilevato come diversi atenei preferiscano ancora strutturare accordi interistituzionali con università piuttosto che con ITS. Infine, visto il taglio particolarmente tecnico dei nostri corsi, la ricerca di atenei partner deve includere un’approfondita valutazione dei contenuti formativi offerti.

Al momento non prevediamo l’organizzazione di Blended Intensive Programmes, proprio per l’interesse dei nostri studenti a spostarsi fisicamente per sperimentare attività professionali presso aziende, piuttosto che per svolgere periodi in aula (anche virtuale). Tuttavia, non escludiamo l’inserimento di queste attività nei prossimi anni, valutando di organizzare moduli formativi di questo tipo per intere classi, in collaborazione con enti stranieri del settore che offrano metodologie all’avanguardia.

Accanto alle mobilità degli studenti, includeremo fin da subito mobilità di staff, in particolare per formazione e networking. Riteniamo importante la formazione continua del nostro personale e dei nostri docenti.

Inoltre, nel primo periodo di partecipazione al programma il nostro staff potrà beneficiare dell’affiancamento ad altro personale formato straniero – in questo caso presso atenei ed enti formativi – proprio per sviluppare maggiormente le competenze necessarie alla buona gestione del programma. Non escludiamo inoltre la mobilità di staff per docenza – seppur in numeri ridotti (la maggior parte del nostro corpo docenti è rappresentato da professionisti e imprenditori che incontrerebbero difficoltà ad allontanarsi per alcuni giorni dal proprio contesto lavorativo). Questo strumento sarà particolarmente utile anche allo sviluppo delle partnership, instaurando un rapporto e portando presso i partner il nostro metodo educativo e una rappresentazione dei contenuti insegnati nei nostri corsi e dei metodi utilizzati.

2) A partire dal secondo anno di partecipazione al programma prevediamo di attivarci per avviare progetti di cooperazione e innovazione (KA2) con enti esteri. Le attività di networking per individuare partner stranieri sono già in corso, e durante il primo anno di partecipazione al programma sfrutteremo a tal fine anche gli strumenti forniti da Erasmus+. In questo modo, condivideremo le nostre idee e la nostra esperienza con altri enti che vogliano accompagnarci come capofila nelle prime esperienze, agendo noi come partner. Dopo aver acquisito competenze ed esperienza nello svolgimento di progetti KA2, abbiamo intenzione di proporci come capofila, in particolare per lavorare sullo sviluppo dell’utilizzo di strumenti digitali innovativi nell’insegnamento di materie agricole.

Strategy, objectives and impact

La partecipazione al programma Erasmus+ rientra nella strategia di sviluppo internazionale della fondazione. Infatti, le aree in cui si sviluppano i nostri corsi (Enogastronomica e Agroalimentare) vedono una relazione fondamentale con territori al di fuori dei confini nazionali, sia per la presenza di centri di produzione del settore (es. per l’enogastronomia in Francia, Spagna e Portogallo) che per le numerose richieste di prodotti italiani da parte di clienti stranieri.

Fin dalla nostra nascita ribadiamo l’importanza della conoscenza dell’Inglese e del confronto concreto con i sistemi di lavoro attivi all’Estero. In Fondazione, i corsi di Alta Formazione Post Diploma prevedono lo studio della lingua straniera già durante le lezioni (fino ad arrivare al 50% di insegnamenti in lingua del corso dedicato a Marketing e Turismo del Vino). Inoltre, anche all’esterno del programma Erasmus+ organizziamo già per gli studenti visite prolungate all’estero sia per approfondire lo studio della lingua, sia per provare l’esperienza di lavorare in realtà straniere.

In particolare, attraverso l’adesione al programma Erasmus+ perseguiamo l’obiettivo di aumentare le opportunità professionali in ambito internazionale per i nostri studenti e diplomati.

Questo può essere articolato nei seguenti obiettivi specifici:

  1. Aumento del numero di studenti che svolgano un’attività internazionale durante il corso di studi;
  2. Sviluppo delle competenze interculturali dei nostri studenti;
  3. Creazione di un ampio partenariato internazionale di enti formativi, aziende e attori istituzionali;
  4. Crescita personale e professionale del nostro staff per offrire un servizio di qualità sempre maggiore ai nostri studenti;
  5. Crescita professionale dei nostri studenti e maggiore occupabilità grazie alle esperienze internazionali.

La partecipazione del nostro ITS al programma contribuisce alla costruzione della European Education Area aumentando il numero di istituti italiani coinvolti nella formazione a livello europeo e incrementando i flussi di mobilità da e verso la Lombardia, in particolare la provincia di Brescia.

L’impatto della partecipazione interessa in primis la Fondazione e i nostri studenti e staff: quelli in mobilità, che sperimentano in prima persona il periodo di lavoro o formazione all’estero, e in generale tutti gli studenti e staff, che beneficiano delle nuove relazioni internazionali della Fondazione grazie alle mobilità in ingresso e alla crescita della Fondazione supportata dalla collaborazione con altri enti stranieri. Avremo impatto anche sul contesto bresciano e lombardo – che saranno interessati dalla presenza di studenti e professionisti stranieri e godranno di promozione indiretta del territorio – e nazionale – grazie al rafforzamento di un altro ITS e la crescita della presenza italiana nello spazio formativo europeo.

Indicators

Gli indicatori che ci permetteranno di valutare l’avanzamento e qualità delle nostre attività all’interno del programma sono i seguenti (indicatore (obiettivo): target atteso):

  • n. di studenti che fanno domanda per partecipare a mobilità (Obiettivo 1): 5% degli iscritti nel 2024, 20% degli iscritti nel 2027;
  • n. di docenti e staff che fanno domanda per partecipare a mobilità (O4): 4% dell’intero staff nel 2024, 10% nel 2027;
  • n. di mobilità di studenti svolte annualmente (O1, O2, O5): 6 nel 2024 (3%), 10% degli iscritti nel 2027.
  • n. di mobilità di staff svolte annualmente (O4): 2 nel 2024 (2,5%), 10% nel 2027;
  • n. di nuove aziende partner estere (O3): +10 nel 2024; +30 nel 2027;
  • n. di accordi inter-istituzionali con enti formativi esteri (O3): +1 nel 2025; +6 nel 2027;
  • n. di progetti KA2 in cui si è partner (O3): +1 nel 2025, +3 nel 2027;
  • n. di progetto KA2 in cui si è capofila (O3): +2 nel 2027;
  • n. di moduli erogati integralmente in inglese (O2): +2 nel 2025, +6 nel 2027;
  • % di studenti soddisfatti delle mobilità svolte (O1, O2): 90%;
  • % di staff soddisfatti delle mobilità svolte (O4): 90%;
  • % di studenti Erasmus che ricevano almeno un’offerta di lavoro al termine del percorso ITS (O2, O5): 95%;
  • n. di studenti e staff incoming (O2): 2 nel 2025, 6 nel 2027.
     

English Version

Participation in Erasmus+

During the 2021-27 seven-year period we envisage a gradual development in the Foundation’s participation in the programme, which will follow the increase in our experience in managing Erasmus+ projects.

1) The Foundation intends to start its participation in the programme from KA1, for the mobility of its students and staff.

The first student mobilities will be internship mobilities. The nature of our ITS courses sees the placement as a fundamental part of the course (it lasts 1,000 of the 2,000 hours of activity in the two-year course), making it particularly significant to be carried out abroad. Our students are eager to meet and get to know different companies, including foreign ones. At the same time, on an organisational level, it is by nature easier for ITS to organise work placements abroad than study periods. In fact, currently our activity calendars do not totally coincide with university calendars – so we have to work to facilitate compatibility.

Furthermore, preliminary surveys have shown that several universities still prefer to structure interinstitutional agreements with universities rather than with ITS. Finally, given the particularly technical focus of our courses, the search for partner universities must include a thorough evaluation of the training content offered.

At present, we do not envisage organising Blended Intensive Programmes, precisely because of our students’ interest in physically moving to experience professional activities at companies, rather than spending time in the classroom (even virtual). However, we do not rule out the inclusion of these activities in the coming years, considering organising such training modules for entire classes, in collaboration with foreign organisations in the sector that offer state-of-the-art methodologies.

Alongside student mobility, we will include staff mobility from now on, particularly for training and networking. We consider the continuous training of our staff and lecturers to be important. In addition, in the first period of participation in the programme our staff will benefit from shadowing other foreign trained staff – in this case at universities and educational institutions – precisely in order to further develop the skills necessary for successful programme management. We also do not exclude the mobility of staff for teaching purposes – albeit in small numbers (most of our teaching staff are professionals and entrepreneurs who would find it difficult to be away from their work environment for a few days). This tool will also be particularly useful in developing partnerships, establishing a relationship and bringing our educational method and a representation of the content taught in our courses and the methods used to the partners.

2) Starting in the second year of participation in the programme, we plan to take steps to initiate cooperation and innovation projects (KA2) with foreign entities.

Networking activities to identify foreign partners are already underway, and during the first year of participation in the programme we will also make use of the tools provided by Erasmus+ for this purpose.

In this way, we will share our ideas and experience with other institutions that wish to accompany us in our first experiences, where we will act as partners. Having acquired skills and experience in carrying out KA2 projects, we intend to propose ourselves as a lead partner, in particular to work on developing the use of innovative digital tools in the teaching of agricultural subjects.

Strategy, objectives and impact

Participation in the Erasmus+ programme is part of the Foundation’s international development strategy. In fact, the areas in which our courses are developed (Enogastronomy and Agri-food) see a fundamental relationship with territories outside national borders. This is due both to the presence of production centres in the sector (e.g. for food and wine in France, Spain and Portugal) and to the numerous requests for Italian products from foreign customers.

Since our origins we have emphasised the importance of knowledge of English and a concrete comparison with the working systems active abroad. At our Foundation, the post-diploma training courses include the study of the foreign language already during the lessons (up to 50% of the course dedicated to Marketing and Wine Tourism is taught in the language). Moreover, even outside the Erasmus+ programme, we already organise extended visits abroad for students both to deepen their study of the language and to experience working in foreign realities.

In particular, through joining the Erasmus+ programme we pursue the goal of increasing professional opportunities in the international sphere for our students and graduates.

This can be broken down into the following specific objectives:

1) Increase in the number of students carrying out an international activity during their studies;

2) Development of the intercultural competences of our students;

3) Creation of a broad international partnership of educational institutions, companies and institutional players;

4) Personal and professional growth of our staff in order to offer an increasingly high-quality service to our students;

5) Professional growth of our students and greater employability through international experiences.

The participation of our ITS in the programme contributes to the construction of the European Education Area by increasing the number of Italian institutes involved in training at European level and by increasing mobility flows to and from Lombardy, in particular the province of Brescia.

The impact of participation primarily concerns the Foundation and our students and staff. Those in mobility will experience first-hand the period of work or training abroad. Then, in general all students and staff will benefit from the Foundation’s new international relations thanks to incoming mobility and from the growth of the Foundation supported by collaboration with other foreign institutions. There will also be an impact on the Brescian and Lombardy context – which will be affected by the presence of foreign students and professionals and will benefit from indirect promotion of the area – and on the national context – thanks to the strengthening of another ITS and the growth of the Italian presence in the European training area.

Indicators

The indicators that will allow us to assess the progress and quality of our activities within the programme are as follows (indicator (objective): expected target)

  • no. of students applying to participate in mobility (O1): 5% of those enrolled in 2024, 20% of those enrolled in 2027;
  • no. of professors and staff applying to participate in mobility (O4): 4% of all staff in 2024, 10% in 2027;
  • no. of student mobilities carried out annually (O1, O2, O5): 6 in 2024 (3%), 10% of those enrolled in 2027
  • no. of staff mobilities carried out annually (O4): 2 in 2024 (2.5%), 10% in 2027
  • no. of new foreign partner companies (O3): +10 in 2024; +30 in 2027;
  • no. of inter-institutional agreements with foreign educational institutions (O3): +1 in 2025; +6 in 2027;
  • no. of KA2 projects in which we are a partner (O3): +1 in 2025; +3 in 2027;
  • no. of KA2 projects in which we are project leader (O3): +2 in 2027;
  • no. of modules delivered entirely in English (O2): +2 in 2025, +6 in 2027;
  • no. of students satisfied with the mobilities carried out (O1, O2): 90%;
  • no. of staff satisfied with the mobilities carried out (O4): 90%;
  • no. of Erasmus students receiving at least one job offer at the end of the ITS pathway (O2, O5): 95%;
  • no. of incoming students and staff (O2): 2 in 2025, 6 in 2027.